Ieri sera si è tenuta, nello splendido contesto di Villa Reale a Monza, la serata benefica della Fondazione Corti per il Lacor Hospital di Gulu (Uganda), nel corso della quale sono state esposte le bellissime fotografie di Mauro Fermariello, scattate durante il suo ultimo viaggio.
La serata è stata anche l’occasione per illustrare agli invitati – che, con la loro numerosa partecipazione hanno decretato il successo dell’evento – l’importanza dell’attività Fondazione Corti in Italia sia per l’esistenza dell’Ospedale sia, in generale, per lo sviluppo dell’intero distretto del nord Uganda.
La Presidente della Fondazione, Dominique Corti, ha, poi, ricordato il forte legame con il territorio della Brianza da cui, nei primi anni ’60 è partito il padre, Piero Corti, insieme alla madre, Lucille Teasdale, per dar vita a quello che sarebbe divenuto l’odierno Lacor Hospital.
Dominique Corti ha, in particolare, sottolineato quanto sia fondamentale ed imprescindibile il lavoro che svolge la Fondazione per raccogliere i fondi necessari per permettere al Lacor Hospital di continuare, anno dopo anno, a curare ed assistere centinaia di migliaia di persone, molti dei quali bambini.
Durante la serata gli invitati hanno anche potuto assistere ad uno straordinario concerto della violinista di Laura Marzadori, primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano ed alla sfilata di alcune volontarie della Fondazioni Corti che, per l’occasione, hanno indossato gli abiti tipici della tradizione ugandese.
E’ stata una bellissima serata di festa per ricordare a tutti noi l’importanza della solidarietà nei confronti della popolazione ugandese che, ormai da sessant’anni, ha un legame speciale con il nostro territorio e che conta ancora moltissimo sul nostro sostegno per continuare a crescere e a svilupparsi.
Per chi fosse interessato ad avere maggiori informazioni in merito alle attività ed alle prossime iniziative della Fondazione Corti (la prima delle quali sarà, il 20 novembre 2017 presso la Fondazione Cariplo di Milano), potete visitare il sito ufficiale della Fondazione o leggere il mio articolo “perché sostengo la Fondazione Corti” .