Regole per le app dedicate al benessere fisico
L’Autorità per la Protezione dei Dati spagnola ha da poco pubblicato un documento tecnico dedicato alle app per dispositivi mobili, sviluppate per il benessere fisico e dedicate all’ambito educativo.
L’Autorità per la Protezione dei Dati spagnola ha da poco pubblicato un documento tecnico dedicato alle app per dispositivi mobili, sviluppate per il benessere fisico e dedicate all’ambito educativo.
In base alle disposizioni del GDPR, la tecnologia beacon pone dubbi relativamente alla protezione dei dati dei soggetti interessati. Questo si concretizza nella necessità di particolare attenzione da parte del titolare del trattamento, che in primis dovrà rispettare l’obbligo di informare gli utenti.
Potete leggere il mio intervento sulla rivista www.cybersecurity360.it
Mi accade di continuo di essere contattato da clienti che mi chiedono come si devono comportare di fronte alla richiesta dei loro fornitori di sottoscrivere, a volte addirittura per accettazione, le loro informative privacy. Cerco di fare chiarezza sul punto, dato che la prassi che si è andata diffondendo in questi ultimi mesi è un manifesto fraintendimento delle norme del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) in materia di trattamento dei dati personali. Occorre, in primo luogo, ribadire che il GDPR si applica unicamente alle persone fisiche individuate o individuabili, così come previsto dall’art. 4 (“dato personale: qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile («interessato»); si considera identificabile la persona fisica che può essere identificata, direttamente o indirettamente, con particolare riferimento a un identificativo come il nome, un numero di identificazione, dati relativi all’ubicazione, un identificativo online o a uno… Leggi tutto »Perchè lo scambio di informative tra fornitori non ha ragione d’essere