Quando il dato personale è “esatto”?
L’art. 5, comma 1, lettera d) del GDPR stabilisce che il dato personale deve essere, tra le altre cose, “esatto e, se necessario, aggiornato: devono essere adottate tutte le misure ragionevoli per cancellare o rettificare tempestivamente i dati inesatti rispetto alle finalità per le quali sono trattati”. Il principio di esattezza del dato implica che, se il dato raccolto è inesatto, il trattamento non è lecito: ciò impone al Titolare del trattamento di verificare periodicamente l’attendibilità dei dati personali, anche senza un’espressa richiesta dell’Interessato o del Garante. Il Titolare deve, quindi: adottare le misure necessarie per rettificare o eliminare tempestivamente i dati inesatti rispetto alle finalità per le quali sono trattati; verificare la correttezza dei dati raccolti con quelli inerenti lo stesso interessato ma raccolti in momenti diversi o che abbiano diversa provenienza. Il dato inesatto potrebbe anche non essere… Leggi tutto »Quando il dato personale è “esatto”?